Come servire una birra artigianale
Per quanto dia comunque gusto al palato, versare una birra nel bicchiere e berla tutta d’un fiato (o berla direttamente dalla bottiglia) svilisce in gran parte il gusto della birra artigianale.
Ogni birra ha sempre sapori,
caratteristiche e profumi propri e diversi che possono essere meglio apprezzati seguendo poche e semplici raccomandazioni.
Anzi tutto, prima di aprire una bottiglia e versarla in un bicchiere controllare sempre che sia alla giusta temperatura.
Bere una birra ghiacciata è infatti uno degli errori in cui si incorre più di frequente: il freddo "uccide" gli aromi e le fragranza, anestetizza le papille gustative e quindi omologa sapori ed odori.
La temperatura di servizio, come indicazione di massima, sale proporzionalmente a densità, corposità e alcolicità della birra e, dai 5 ai 14 gradi, ogni birra ha la sua temperatura di servizio che permette di apprezzare al meglio le specifiche componenti organolettiche.
Se non meglio indicato ci si può facilmente regolare così:
- le birre chiare, leggere o delicatamente aromatiche (come pils, lager, ice, blanche e weisse) dovrebbero essere servite tra i 5 e i 9 °C;
- le fruttate kriek e framboise tra 7 e 9 °C;
- per le bitter ale e le brown ale, che hanno più bisogno di esprimersi, si sale leggermente a 8-10 °C;
- servite a 10 °C una stout, fino a 11 °C le strong ale e le doppelbock , a 12 °C una complessa scoth ale e fino a 13 può salire la temperatura di servizio per una ricca abbazia o una barley wine.
Quando la temperatura di servizio non è corretta è per prima la schiuma nel bicchiere a esserne una spia, che può presentarsi scarsa se la temperatura è troppo bassa o eccessiva se troppo alta.
Prima di essere riempito, il bicchiere (ben pulito) andrebbe bagnato con acqua fredda, diminuendo il rischio della formazione di schiuma in eccesso. Per la mescita ci sono due scuole di pensiero:
- tenere il bicchiere a 45 gradi e inclinare a poco a poco la bottiglia versando piano in questo modo circa tre quarti o poco meno della birra; raddrizzare il bicchiere e versare il resto della birra (stando attenti al lievito se e' rifermentata) direttamente nel centro del bicchiere;
- porre il bicchiere verticale, nella direzione del flusso, assecondando il formarsi naturale della schiuma.
Come già per la temperatura, la schiuma è un termometro che riflette la salute e la qualità della birra e va ricordato che essa è fisiologica: consente di eliminare l’anidride carbonica in eccesso, di esaltare gli aromi caratteristici e di svolgere la funzione protettiva delle qualità organolettiche che potrebbero essere alterate dagli agenti batterici presenti nell’aria, per questo ogni buon bicchiere di birra dovrebbe essere chiuso da un buon cappello di schiuma.
Ogni birra ha quindi un suo bicchiere, dalla forma più adeguata per esaltarne il carattere e dalla capacità sufficiente a contenere al meglio la sua parte liquida e la sua schiuma (http://www.mondobirra.org/glass.htm). In line di massima, comunque, un bicchiere a calice può essere considerato un buon bicchiere trasversale.
Va infine detto che essendo la birra artigianale una birra non pastorizzata e non filtrata, è quasi sempre caratterizzata da un aspetto un po’ torbido, dovuto ai lieviti che rimangono in circolo e che si possono notare sul fondo della bottiglia, soprattutto quando viene eseguita la rifermentazione per la carbonazione nella bottiglia stessa. I lieviti, molto spesso, vengono bevuti, ma questa è una cosa sempre molto personale in quanto possono cambiare il sapore e l’aspetto della birra, e questo potrebbe non piacere.
Quando si versa una birra artigianale, quindi, ci si ricordi che più sono le volte che la bottiglia verrà inclinata e rialzata per la mescita (e ancor più riappoggiata al tavolo) più i sedimenti di lievito si scioglieranno e torneranno in sospensione, riversandosi poi nei bicchieri.
Ricordatevi quindi di non agitare la bottiglia prima di versare (sempre con movimento dolce) e di vuotarla con poche versate (in genere due versate rimangono limpide, ma alla terza comincia ad arrivare il lievito).